L'Ente nacque il 13 giugno del 1972 da un'idea del compianto senatore Enrico Quaranta che, utilizzando una legge sulle aree depresse interne del Mezzogiorno, fece in modo che si consorziassero tra di loro tre comuni (San Rufo, San Pietro al Tanagro e Monte San Giacomo), cui, in seguito, si aggregarono altri nove comuni (Atena Lucana, Auletta, Buccino, Caggiano, Corleto Monforte, Padula, Petina, Polla e Sassano) e la Comunità Montana Vallo di Diano.

Scopo prioritario dell'iniziativa fu quello di progettare e di realizzare un colossale complesso sportivo, l'attuale Centro Sportivo Meridionale, appunto, e di gestirlo. Intanto l'Ente, nel 1993, in virtù della legge regionale 10/93, venne riconosciuto come Consorzio di Bacino per la gestione dei rifiuti in 45 comuni ricadenti nei comprensori degli Alburni, Alto e Medio Sele, Bussento, Tanagro e Vallo di Diano. Si ampliò così la sfera delle sue competenze mentre gli scopi statutari dal settore sportivo si estesero anche a quello dell'igiene urbana.

Nel 1997 l'Ente mutò denominazione assumendo quella attuale di Consorzio Centro Sportivo Meridionale Bacino SA 3, con sede a San Rufo, località Camerino.